Innanzitutto, il Green pass ha una durata o una validità variabile a seconda che si ottenga dopo la prima o la seconda dose del vaccino (in questo caso si parla di Green pass rafforzato o Super Green pass) oppure dopo la guarigione dal covid.
Dal 1° febbraio il Green pass rafforzato dura solamente sei mesi.
Tuttavia, un caso a parte è la certificazione che si ottiene dopo la terza dose (o dopo la guarigione successiva al completamento del ciclo vaccinale primario) per il quale il governo Draghi ha annunciato una durata prolungata o, addirittura, illimitata.
Pertanto, quanto dura il Green pass?
Il provvedimento imminente sembra essere quello di un’estensione della durata della Certificazione verde per tutti i vaccinati con terza dose.
Per molti cittadini, infatti, scadrà un paio di mesi dopo con l’assenza di qualsiasi indicazione su una possibile quarta dose da fare.
Per completezza, vediamo anche tutte le altre regole legate al Green Pass.
Tampone e Green pass base
Il green pass che si ottiene dopo il tampone è il cosiddetto Green pass base che si differenzia da quello rafforzato in quanto la validità o durata è di 48h nel caso di risultato negativo dopo tampone antigenico. Nel caso di tampone molecolare la durata è, attualmente, di 72 ore.
Durata del Green pass: prima e seconda dose
Con la prima dose di vaccino si riceve già il Green pass, con validità fino alla seconda dose. Dopo la seconda dose del vaccino la durata è, invece, di soli 6 mesi.
Guariti di Covid e Green pass
Quando ci si contagia, la validità del Green pass, che sia base oppure super, decade e bisogna osservare la quarantena.
Dopo la guarigione è possibile ottenere quello rafforzato sempre dalla durata di 6 mesi. Tuttavia, per chi ha contratto il Covid ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario la durata del green pass è, invece, illimitata.
Green pass base e rafforzato: dove si può accedere
Servirà il Green pass base o rafforzato per accedere agli uffici pubblici, a servizi postali, bancari e finanziari, ma anche ad attività commerciali, escluse quelle di primaria necessità, nonché per entrare in negozi di abbigliamento, di cosmetica, dai tabaccai o nelle librerie e nelle edicole al chiuso.
Pertanto, il Super Green pass è obbligatorio per fare la maggior parte delle attività. Per esempio, dal 20 gennaio è necessario il Green pass base per andare dall’estetista o dal parrucchiere.
Senza Green pass si è comunque liberi di entrare in supermercati o negozi di alimentari, così come in farmacie, parafarmacie oppure dagli ottici.
Avv. Ignazio Ballai